Quadretto poesia “La Vandeana”

12.00

Quadretto con poesia completo di cornice.

Descrizione

La Vandeana

Ride la folla e urla al sangue che colora
il collo dei soldati fedeli alla corona
che sopra i ceppi hanno baciato il giglio dell’onore
che col sorriso hanno gettato di sfida il guanto ancora.

Siamo dell’Ascia ladri e cavalieri nella notte noi andiamo
il vento freddo del terrore non ci potrà fermare.
L’oro che noi rubiamo con onore dentro i cuori splende ancora
come il bel simbolo d’amor che al trono ci legò.

Spade della Vandea falci della boscaglia
Baroni e contadini siam pronti alla battaglia
per vendicare chi morì sopra le ghigliottine
per riabbracciare il sole di Francia sulle nostre colline.

Siamo dell’Ascia ladri e cavalieri nella notte noi andiamo
il vento freddo del terrore non ci potrà fermare.
Se un rosso fiore nasce in petto a noi
è sangue di chi crede ancora come il bel simbolo d’amor
che al trono ci legò.

I cieli devastati da giudici plebei
dall’odio degli uomini dal pianto degli dei
nasce un bel fiore che i cavalieri
portano sui mantelli è il bianco giglio che ha profumato
il campo dei ribelli.

Siamo dell’Ascia ladri e cavalieri
nella notte noi andiamo
il vento freddo del terrore
non ci potrà fermare.

Se un rosso fiore nasce in petto a noi
è sangue di chi crede ancora
come il bel simbolo d’amor
che al trono ci legò.

Quadretto poesia “La Vandeana”